Tutti noi sappiamo che durante il periodo estivo le zanzare e altri insetti aumentano, soprattutto all’ora del crepuscolo.
Essere protetti da formulazioni ad hoc ci aiuta ad allontanare animali che potrebbero pungerci e creare sulla pelle pizzicotti e bubboni fastidiosi.
Nonostante il continuo progresso scientifico e tecnologico che caratterizza i prodotti insetto repellenti, questo tema è poco conosciuto e discusso.
Come ci intercettano le zanzare?
Sfatiamo il mito del sangue buono o cattivo: zanzare, zecche e parassiti non sanno riconoscere il grado di bontà del nostro sangue.
La ricerca dell’ospite si compone in diverse fasi:
- l’attivazione: zanzare e parassiti sono spinti da stimoli comportamentali innati, spesso rappresentati da contrasti di chiaro/scuro e movimenti.
- l’individuazione: veniamo identificati principalmente per l’anidride carbonica e il calore che emettiamo, oltre agli odori della pelle e ai movimenti.
- Il contatto tra insetto e uomo: se si viene punti, probabilmente non abbiamo applicato una protezione adeguata o l’efficacia del prodotto è terminata.
Quale differenza c’è tra i diversi prodotti insetto repellenti?
Le categorie di insetto repellente si classificano principalmente in naturali e sintetici.
I primi sono caratterizzati dall’uso di piante che producono sostanze poco gradite agli insetti ma gradite all’uomo, per avere una buona gradevolezza applicativa. Si tratta di oli essenziali quali citronella, basilico, geranio che, se utilizzati insieme, sembrano avere un’azione sinergica per allontanare le zanzare e assicurare una protezione più delicata e duratura.
La seconda categoria è quella dei repellenti sintetici, prodotti registrati come Presidi Medico Chirurgici (PMC) presso il Ministero della Salute o come Biocidi secondo uno specifico regolamento. Questi prodotti sono sottoposti a specifici test e presentano una comprovata efficacia e specifica durata d’azione per tenere lontane zanzare e zecche.
Quale prodotto è meglio scegliere?
La scelta del repellente deve essere fatta a seconda di dove vogliamo trascorrere il nostro tempo all’aria aperta, il tempo di utilizzo, l’età e la sensibilità cutanea di ognuno.
Se ci troviamo in zone a basso rischio, dove probabilmente è stata anche effettuata una disinfestazione ambientale, possiamo prediligere spray con essenze naturali. Questi prodotti solitamente sono indicati a partire dai 3 anni d’età e in donne in gravidanza.
Nelle situazioni più a rischio, invece, come viaggi tropicali, in montagna o zone non battute, è da preferire un repellente sintetico, come IR3535® (Insect Repellent 3535)
Qualunque prodotto si scelga, è importante scegliere la nostra difesa leggendo le indicazioni d’uso riportate in etichetta per capire come impiegarlo e quante ore saremo protetti. Ricordiamo che l’efficacia e la durata dell’azione dipendono anche da altri fattori, come strofinamento e sudorazione.
Le buone abitudini da adottare.
È importante applicare una quantità adeguata ogni volta che si trascorre del tempo all’aperto in zone a rischio, magari applicando il prodotto poco prima di raggiungere la destinazione.
Non eccedere nelle quantità, metterne di più non significa essere maggiormente protetti!
È importante evitare di applicare i repellenti sul palmo delle mani dei bambini per evitare il contatto accidentale con occhi e bocca. Per bambini molto piccoli è meglio prediligere barriere fisiche come zanzariere.
Ops…mi ha beccato!
Per non dover sopportare la sensazione di prurito e fastidio si può ricorrere a prodotti studiati e formulati per lenire la zona.
Possiamo scegliere creme con attivi naturali come aloe vera e mimosa. L’aloe svolge un’azione lenitiva e calmante: è l'ideale per punture d’insetti e altre irritazioni della pelle causate, ad esempio, dal contatto con meduse o piante urticanti. La pianta di aloe agisce efficacemente per migliorare il gonfiore attraverso la sua azione idratante e lenitiva. La mimosa favorisce i naturali processi rigenerativi della pelle.
Oppure si possono scegliere stick lenitivi a base di ammoniaca ed estratti quali aloe, passiflora e ananas.
L’ammoniaca serve a regolare il pH della pelle per alleviare la sensazione di prurito; gli estratti vegetali, invece, svolgono un’azione coadiuvante lenitiva dei fastidi della pelle, idratano e calmano la pelle in caso di arrossamento e prurito.